Di seguito verrà spiegato come leggere e cosa scrivere su una piastrina identificativa (ma potete cambiare il testo a piacere in quanto queste sono solo indicazioni per l’uso che ne fanno i militari.

Le piastrine di identità rettangolari, del modello introdotto nel 1940 contengono cinque linee distinte concernenti le seguenti informazioni:

PRIMA LINEA

nome – iniziale secondo nome – e – cognome

SECONDA LINEA

numero di matricola di 8 cifre -T- seguito da due cifre per indicare la data di vaccinazione dell’antitetanica, l’indicazione di una seconda data concernente la menzione di un richiamo di vaccinazione, il gruppo sanguigno (A-B-AB o 0)

TERZA LINEA

cognome della persona da avvisare

QUARTA LINEA

indirizzo della persona da avvisare (strada, viale ecc)

QUINTA LINEA

città e -stato- di residenza della persona da avvisare religione del portatore (P, C, H)

N.B. Dopo il marzo del 1944, il cognome precede il nome

Il numero di matricola è riportato sugli apparecchi dentali forniti ai soldati, al fine di accorciare ancora i modi di identificazione, questa parte del corpo era spesso la meno colpita, qualunque fosse la causa del decesso. Si trovano altresì forme di immatricolazione sotto forma di “marchi di lavanderia”. Per esempio, L. 2345, L è l’iniziale del cognome e 2345 le quattro cifre finali del numero di matricola, queste indicazioni sono dapprima inserite su tutti gli effetti personali forniti ai soldati dal comando.

La data delle vaccinazioni è indicata dal novembre 1941

Il cognome e l’indirizzo della persona da avvisare sparisce nel luglio 1943

L’indicazione della religione era facoltativa

IL NUMERO DI MATRICOLA

W = WARRENT OFFICIERS
T = FLIGHT OFFICERS della USAAF
L = ufficiali WAC
V = WARRANT OFFICIERS della WAC
A = membri del WAC
R = dietisti
M = assistenti terapeuti

I primi numeri di matricola vengono creati dal Comando Armato Americano nel marzo del 1918. A partire dal 1940 sono stati attribuiti per sequenza secondo la categoria del personale interessato .

Le prime cifre del numero di matricola di un uomo di truppa denotano lo statuto, il n. 1 corrisponde ai volontari ( numero attribuito retroattivamente a partire dal luglio 1940), il n. 2 le guardie nazionali ( numero attribuito quando è stato effettuato il versamento ai servizi federali ) e n. 3 le chiamate.

Per i volontari e i soldati di leva, la seconda cifra designa la regione militare (corpo, aerea, raggruppante più stati) dalla quale il soldato dipende; se il secondo numero è una O, -il terzo numero riguarda i Departments: 1 per Hawai, 2 per Panama, 3 per Le Filippines, 4 per Porto Rico. I numeri di matricola inferiori a 9.000.000 sono stati attribuiti ai volontari avvenuti prima del 1940.

Le guardie nazionali chiamate al servizio federale in tempo di guerra hanno un numero di matricola ove il secondo numero e sempre un O e la terza cifra indica quindi la Regione Militare. Non ci sono guardie Nazionali a Panama o alle Filippines. Oltre al prefisso O attribuito agli ufficiali maschi nel 1921,molti altri prefissi furono creati durante il conflitto (WW II).

NUMERI DI SERIE DI PERSONAGGI DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE

  • ASN O-1 John J. PERSHING (1860-1948)
  • ASN O-57 Douglas A. McARTHUR (1880-1964)
  • ASN O-742 John L. DE WITT (1880-1962)
  • ASN O-1616 George C. MARSHALL (1880-1959)
  • ASN O-2605 George S. PATTON Jr (1885-1945)
  • ASN O-2686 Courtney H. HODGES (1887-1966)
  • ASN O-3706 Carl A. SPAATZ (1891-1974)
  • ASN O-3807 Omar N. BRADLEY (1893-1981)
  • ASN O-3822 Dwight D. EISENHOWER (1890-1969)
  • ASN O-5264 Matthew B. RIDGWAY (1895-1993)
  • ASN O-8431 Maurice ROSE (1899-1945)
  • ASN O-17676 James M. GAVIN (1907-1990)
  • ASN OA-1 Oveta C. HOBBY (1905-1995)
  • USN 81 Alan G. KIRK (1888-1963)
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